È da guinness dei primati – e ricca di colpi di scena – questa 36a edizione dei Campionati del Mondo di ginnastica ritmica. Milena Baldassarri, a soli 5 centesimi dalla vetta, conquista una storica medaglia d’argento, nella finale di specialità al nastro. Mai nessuna Azzurra era riuscita nell’impresa.

Solo 48 ore fa, Alexandra Agiurgiuculese conquistava il bronzo alla palla e oggi Milena ha infranto un nuovo primato.

Dedico questa medaglia a chi mi ha sempre sostenuta – ha detto  emozionata la Baldassarri, subito dopo la cerimonia di premiazione – e alle mie allenatrici Julie e Kristina che, fin dal mio primo giorno, hanno creduto in me, spronandomi a fare sempre meglio. Questo esercizio al nastro mi piace moltissimo, lo sento mio. Sono cambiata parecchio nell’ultimo anno: riesco a concentrarmi meglio e questa medaglia ripaga di tutti i sacrifici fatti”.

milena baldassarri

Cresciuta a Ravenna, da anni si è trasferita a Fabriano, dove si allena sotto l’occhio attento e vigile di Julieta Cantaluppi e della mamma Kristina Ghiurova, ex Campionessa mondiale alla fune, a Londra nel ’79.

“Sono in parte bulgara – ha spiegato la Cantaluppi – quindi questa terra ci ha portato davvero fortuna. Questa medaglia è stata un risultato straordinario. Ero già contenta dei due quarti posti. È un argento che vale oro”.

Milena ha concluso in quarta posizione la finale alle clavette, mentre Alexandra Agiurgiuculese ha terminato la finale al nastro in quarta posizione, ai piedi del podio.

Italia Team: bronzo storico

Sofia è stato il trionfo della ginnastica ritmica azzurra che si è presa il posto che meritava, piazzando in tutte le finali di specialità le nostre atlete, con un bottino – l’argento di Milena e il bronzo di Alexandra – a testimonianza che oltre alle tante medaglie vinte dalle Farfalle, oggi anche a livello individuale siamo lì, fra le prime, al mondo. Non è un caso se nella gara per “team” – dove si sommano i migliori otto punteggi delle fasi di qualifica  – la rappresentativa azzurra composta da Milena Baldassarri, Alexandra Agiurgiuculese e Alessia Russo ha conquistato un nuovo metallo prezioso, questa volta di bronzo. Un’altra pagina di storia. Mai l’Italia era volata così in alto, lasciandosi alle spalle rappresentative blasonate come Israele, Ucraina e Bielorussia.

“Un bronzo meraviglioso. Grande emozione e gioia per queste tre splendide medaglie del settore individuale – ha dichiarato la Direttrice tecnica della sezione ritmica Emanuela Maccarani – e come avevo detto, alla vigilia della partenza, se le ragazze avessero mantenuto la giusta concentrazione, senza perdere gli attrezzi, avremmo potuto toglierci le nostre soddisfazioni. E così è stato: le ginnaste hanno eseguito tutte le composizioni senza errori, con determinazione. Atlete che hanno voluto fortemente arrivare a questi risultati. Ci hanno creduto, hanno lavorato tanto”.