Julieta Cantaluppi lascia la pedana della Wembley Arena con il sorriso e con la 16a posizione, consapevole della sua grande prestazione. Certo non è facile l’Olimpiade, non è facile perché inevitabilmente genera emozione. Basta pensare al debutto della Kanaeva nella giornata di ieri: lei già Campionesse olimpica e pluri Campionessa del Mondo ha iniziato la sua gara come una ginnasta alla prima esperienza. Questa è la magia dei Giochi. È stato bello ritrovare un’individualista in pedana. Erano 8 anni che non accadeva. È stato bello soprattutto vedere Julieta Cantaluppi che, a 27 anni, si è ritrovata a gareggiare da veterana alla sua prima Olimpiade. La qualifica è stata dominata dalla regina Evgenya Kanaeva incalzata però dalla connazionale Daria Dmitrieva che, soprattutto dopo le prime due rotazioni di ieri, aveva dominato la classifica provvisoria. Al terzo posto, l’azera Aliya Garaeva. Dunque non ci sono, almeno per il momento, grandi novità. A dominare sempre la Russia, seguita da una nazione “amica”. Domani la finale per le prime dieci ginnaste qualificate. Si riparte da zero e, al termine del concorso generale, verranno assegnate le medaglie di questa XXX edizione dei Giochi Olimpici di Londra.

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foto SkySport