Il Presidente della Federazione internazionale di ginnastica Morinari Watanabe, non è un mistero, è un grande estimatore della ginnastica ritmica. E, non a caso, sta pensando di introdurre una serie di modifiche e miglioramenti – a 360 gradi – per rendere questa disciplina maggiormente comprensibile, e di conseguenza apprezzata, anche al grande pubblico di non esperti.

La scorsa settimana, a Losanna, si è riunito un gruppo di lavoro per riflettere sulle modifiche che potrebbero essere introdotte, per inaugurare una nuova epoca per la ginnastica ritmica. Negli ultimi decenni questo sport ha subito una tale evoluzione che il complesso e articolato codice dei punteggi risulta spesso difficile da comprendere per i non addetti ai lavori, a scapito dell’interesse del pubblico di massa e dei media.

“Voglio che la FIG immagini la ginnastica ritmica di domani. Il successo passato non significa necessariamente futuro successo. Se basiamo le nostre esperienze sui fasti del passato, non raggiungeremo il successo in futuro “

 

Queste le parole del Presidente Watanabe. In occasione del primo incontro, Liubou Charkashyna, medaglia di bronzo a Londra 2012 e rappresentante degli atleti, Alina Kabaeva, Campione olimpico nel 2004, ad Atene, e Son Yeon-Jae, tre volte Campionessa asiatica assoluta, hanno condiviso le loro idee ed esperienze, acquisite durante gli anni di gara. Erano presenti, a Losanna, anche Nataliya Kuzmina e Isabell Sawade, rispettivamente Presidente e membro del Comitato tecnico; Steve Butcher, coordinatore tecnico FIG e Jesus Carballo, membro esecutivo della FIG.

È stata discussa una vasta gamma di argomenti, con l’obiettivo di creare un quadro globale per un progetto a lungo termine. I punti discussi dai partecipanti del gruppo hanno spaziato dal codice dei punteggi, alla musica, ai body delle ginnaste, passando per la struttura della competizioni, alle sedi di gara, inclusa ad esempio, la possibilità di organizzare competizioni all’aperto. Le prime idee saranno condivise in occasione della prossima riunione a maggio a Istanbul, in Turchia.