È notizia ufficiale: dal 2018 Emanuela Maccarani, l’allenatrice più medagliata della storia dello sport italiano, sarà la nuova Direttrice Tecnica della sezione ritmica.

La DTN Marina Piazza lascia dopo 20 anni

Il Consiglio Direttivo Federale riunitosi oggi a Roma, si legge sul sito di Federginnastica –  ha preso atto della volontà della prof.ssa Marina Piazza di lasciare, al termine dell’anno, la Direzione Tecnica Nazionale della Sezione di Ginnastica Ritmica. Dal 1° gennaio 2018 l’incarico verrà dato all’allenatrice delle Farfalle, Emanuela Maccarani, che manterrà al contempo la responsabilità delle Squadre Nazionali. “Ringrazio la Piazza per quanto ha fatto in questi 20 anni – ha dichiarato il presidente federale Gherardo Tecchi – Per i successi agonistici, di squadra e individuali, ma soprattutto per aver contribuito a trasformare la Ritmica azzurra in un punto di riferimento, una scuola riconosciuta e riconoscibile a livello internazionale. I Mondiali di Pesaro, la prima edizione della rassegna dei piccoli attrezzi mai disputata nel nostro Paese, hanno suggellato una direzione tecnica che in poco tempo è riuscita a collezionare oltre 150 medaglie – tra le quali, rimarranno indimenticabili l’argento dei Giochi di Atene 2004 e il bronzo di Londra 2012 – e a creare un ambiente coeso, collaborando con tecniche e società, facendo crescere tanti giovani talenti e soprattutto il movimento delle individualiste. Non sarà facile, dunque, raccogliere la sua eredità ed è per questo che auguro alla Maccarani, che comunque ha condiviso con la DTN tanti grandi successi, di perseguire gli stessi obiettivi di chi l’ha preceduta, a cominciare dalla qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020”.

Marina Piazza, giudice internazionale e professore associato nel Corso di Laurea di Scienze Motorie dell’Università di Firenze, verrà insignita, venerdì 17 novembre, presso il Castello di Formigine, del Premio Panaro 2017, giunto alla sua terza edizione e conferito dalla società Panaro Modena a personalità del Mondo dello sport che hanno reso onore all’Italia.