Con un “occhio” ai Mondiali di fine agosto ma con la “testa” concentrata sull’impegno da affrontare sulle pedane dell’Adriatic Arena. Torna la World Cup di Ginnastica Ritmica a Pesaro il 7-8- 9 Aprile. Un appuntamento che si rinnova per la nona volta. Quello tra Pesaro e la ritmica è ormai un binomio consolidato destinato a ripetersi almeno fino al 2020 dato che la manifestazione è stata assegnata alla Città di Rossini per tutto il quadriennio.

200 GINNASTE E 33 NAZIONI “E’ davvero una soddisfazione enorme organizzare per la nona volta la World Cup di Ginnastica Ritmica – spiega la Presidente del C.O.L. Turismo&Sport (comitato organizzatore) Paola Porfiri – Una collaborazione vincente che anche per il 2017 si presenta con numeri davvero importanti nel circuito delle World Cup. Pesaro, insieme a Sofia (Bulgaria) Baku (Azerbaijan) e Tashkent (Uzbekistan), continua ad essere un un punto di riferimento per la Federazione internazionale di ginnastica ritmica che ha mantenuto l’appuntamento italiano nonostante le tappe della Coppa del Mondo siano state ridotte da 10 a 4. Non solo. Quello di Pesaro è anche l’evento più partecipato dalle Federazioni nazionali di tutto il mondo. Quest’anno alla World Cup prenderanno parte 33 nazioni per 200 ginnaste in gara mentre al Torneo Internazionale Città di Pesaro sono iscritte 23 nazioni. Ci sarà ovviamente il meglio della disciplina: dalla Russia, all’Ucraina, dalla Spagna alla Bulgaria, fino alla Cina, il Giappone, l’Azerbaijan e ovviamente l’Italia. Anche in vista dei Mondiali di fine agosto la tappa di Pesaro diventa un test fondamentale. C’è molta attesa anche per le farfalle azzurre di Emanuela Maccarani che hanno cambiato 3 componenti su 5. Insieme alle “veterane” Alessia Maurelli e Martina Centofanti dell’Areonautica Militare ci saranno infatti Agnese Duranti (La Fenice Spoleto), Martina Santandrea (Putinati Ferrara), Beatrice Tornatore (Ardor Padova) e Anna Basta (Polisportiva Pontevecchio-Bologna)”.

SUCCESSO CONSOLIDATO Il successo di Pesaro e dell‘Adriatic Arena, confermato dall’assegnazione dei Mondiali di agosto e dalla World Cup fino al 2020, si basa su tre presupposti: la bellezza della città, la qualità dell’impianto considerato da tutti come uno dei più belli d’Italia e, ovviamente, le capacità organizzative del comitato anche queste internazionalmente riconosciute – commenta il presidente di Aspes spa Luca Pieri – L’evento è importante sia per contribuire a destagionalizzare l’offerta turistica della città e conseguentemente incrementare le presenze alberghiere in un periodo non propriamente di “alta stagione” sia per continuare a promuovere l’immagine di Pesaro in giro per il mondo. Come sempre ci saranno le ore di diretta televisiva di Raisport e come sempre le televisioni di tutto il mondo trasmetteranno l’evento sportivo nei loro rispettivi paesi. Alla base di questi risultati mi piace sottolineare il grande gioco di squadra che portiamo avanti insieme all’amministrazione comunale e a quella regionale. Sul fronte turistico la città ha cambiato decisamente passo negli ultimi anni e questo è frutto di una sinergia condivisa che punta a generare un indotto economico importante per la comunità locale”.

Fonte: Ufficio Stampa COL