Si è da poco conclusa la seconda giornata dei Campionati del Mondo Junior di ginnastica ritmica, iniziati ieri mattina alla BT Arena di Cluj-Napoca in una due-giorni segnata dalle qualificazioni riservate alle individualiste e le squadre.

Virginia Cuttini, Gaia D’Antona, Cristina Ventura, Bianca Vignozzi, Elisa Dobrovolska e Caterina Maltoni si piazzano quinte nel concorso generale d’insieme con il totale di 57.500, dato da un 28.600 nella routine con le cinque palle e un 28.900 nella composizione con le cinque funi.
Le Azzurrine seguite da Germana Germani e Chiara Ianni torneranno in pedana nella giornata di domani per giocarsi una medaglia nelle finali di specialità, dove hanno ottenuto l’accesso con il settimo punteggio con le palle e il quarto con le funi.
Il titolo mondiale se lo è aggiudicato la Bulgaria con 62.050, seguita da Israele e Azerbaigian con i totali di 61.900 e 59.400.

Lara Manfredi, Foto: Luca Agati / GRI

Qualifica individuale: Lara Manfredi in finale al nastro

Il Mondiale si è aperto ieri mattina con le qualificazioni individuali, valevoli per l’accesso alle finali che si svolgeranno anch’esse domani.
Ad ottenere l’accesso alle finali riservate alle migliori otto è Lara Manfredi, che consegue l’ottavo e ultimo punteggio disponibile per accedere alla finale al nastro grazie al suo 28.700, mentre Asia Fedele e Chiara Puosi (ieri in gara a palla e cerchio) hanno sfiorato l’accesso all’ottetto di specialità per pochissimi decimi, chiudendo come prima riserva in entrambi gli attrezzi con i punteggi di 28.450 e 29.650.

Lontana dalle prime posizioni, invece, Sasha Mukhina che a seguito di una perdita iniziale nel suo esercizio con le clavette non è riuscita ad andare oltre il 25.750.

Team Ranking: l’Italia chiude quinta

Con oggi si è anche concluso il Team Ranking, dato dalla somma dei quattro esercizi individuali e dai due esercizi presentati dalla squadra e riservato alle nazioni che hanno schierato da due a quattro ginnaste più la squadra d’insieme.
La prova per nazioni vede l’Italia piazzarsi in quinta posizione con 170.050, in una classifica che ha visto anche qui il dominio della Bulgaria con 181.000, seguita da Israele d’argento a 0.65 dalla prima piazza e dalla squadra ospitante della Romania che ha ottenuto il terzo posto con 179.100.

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