Gonfalone del Comune di Follonica in testa, per la gioia dell’Assessore allo Sport Davide Novelli. L’Inno di Mameli, cantato a squarciagola da spalti gremiti, malgrado il gran caldo. La cittadina che può ormai considerarsi di diritto il rifugio estivo delle Farfalle iridate, il luogo dove hanno costruito i loro recenti successi, si è data appuntamento al Palagolfo per l’ultimo incontro casalingo prima della partenza per Londra, fissata il 4 agosto. A causa del forfait della Grecia il triangolare si trasforma in un bilaterale amichevole tra Italia e Germania, con la presenza singola dell’egiziana Aisha Hany Elkolaly. Ebbene di fronte alle rispettive giudici internazionali, coordinate in giuria superiore dalle nostre Daniela Delle Chiaie e Marina Piazza, le ragazze di Emanuela Maccarani si sono imposte con il punteggio complessivo di 55.900. La Santoni è compagne si sono rese protagoniste di due ottime esecuzioni, sia alle 5 palle (28.250) sia ai 3 nastri e 2 cerchi (27.650). Distanti le tedesche, con il loro 51.575 frutto di un 26.100 nella prova con l’attrezzo singolo e il 25.475 in quella con il doppio. “Questo appuntamento vi deve servire per liberarvi di qualche tossina – ha detto il Presidente FGI Riccardo Agabio alle sue ginnaste prima dell’inizio dell’incontro, riferendosi, neanche troppo velatamente, alla recente esperienza europea di Nizhny Novgorod – Manca poco all’Olimpiade, è vero! Proviamo a considerarla un esame di Stato, dove voi arrivate senza dubbio preparate. Avete studiato tanto, chiudendo il quadriennio a pieni voti. Andate a Londra serene e fate vedere cosa sapete fare”. A pieni voti, già, come dimostrano le tre medaglie mondiali incorniciate in un quadretto che lo stesso prof. Agabio ha consegnato alla Maccarani, dono delle sue stesse ginnaste. Applausi e abbracci, all’interno di un gruppo granitico, forse irripetibile, che proprio per questo motivo va amato, ammirato, rispettato. Tra tutte quelle meraviglie al femminile spiccava la figura paterna del Presidente federale, l’ideatore del Centro Tecnico Federale di Desio. Sotto sotto, però, vorrebbero tutti festeggiarne un’altra, dello stesso colore, tra poco più di un mese, il 12 agosto. “La cultura della sconfitta nello sport è importante – conclude Agabio – un valore da insegnare alle giovani generazioni. Però, scusate, ma in questo caso noi andremo Oltremanica con un unico obiettivo, vincere!”.Intanto la di Ritmica si porta a casa anche il Trofeo Città di Follonica, con il totale di 163.925 (contro il 157.700 della Germania), frutto della sommatoria del punteggio di squadra con quello individuale. In questa gara, infatti, si mette in luce la sette volte campionessa italiana Julieta Cantaluppi, prossima anche lei all’evento londinese. L’idolo di Fabriano mette insieme 108.025 punti, lasciandosi alle spalle la teutonica Laura Jung (106.125) e la teatina Chiara Di Battista (103.250). A seguire, nell’ordine, Jana Berezko Marggrander (101.825), la terza azzurra Alessia Russo (101.450) e l’egiziana Elkolaly (89.850). Premiazioni effettuate dal Vice Presidente Vicario Matildio Paccotti e dal Presidente del Comitato Regionale Toscana, l’avv.Grazia Ciarlitto, da  Paolo Ignesti, Presidente Coni Regionale e Luca Speroni, in rappresentanza dell’Istituto Monte Paschi di Siena, sponsor dell’evento follonichese insieme a quelli federali, Rana e Freddy.

Via|Ufficio Stampa Fgi