Si è da poco conclusa alla Unibet Arena di Tallinn la finale del concorso generale individuale dei Campionati Europei di ginnastica ritmica, riservata alle migliori ventiquattro (diventate successivamente venticinque per l’inserimento della Wild Card dell’Estonia, prima delle escluse) della fase preliminare che si sono contese le medaglie sulla somma dei quattro esercizi.
Una finale che ha visto l’Italia impegnata con i due agenti delle Fiamme Oro Sofia Raffaeli e Tara Dragas, ammesse col quarto e quinto punteggio.
La capitana della Ginnastica Fabriano, accompagnata dalla tecnica Claudia Mancinelli, ha portato a termine una buona tenuta di gara non sufficiente però per raggiungere il podio: il bronzo olimpico di Parigi 2024 ha concluso la sua finale sui quattro attrezzi col totale complessivo di 114.950 (28.100 alla palla, 28.900 alle clavette, 27.800 al nastro, 30.100 al cerchio) che l’ha portata ad ottenere il quarto punteggio, a due decimi dal terzo posto.

Bene anche Tara, seguita dalla madre Spela all’A.S. Udinese, che conclude la sua prima finale continentale sui quattro attrezzi con il quinto posto dato dal totale di 112.550 (28.650 al cerchio, 26.600 alla palla, 29.350 alle clavette, 27.950 al nastro), portando a termine una finale ben condotta dal primo all’ultimo esercizio.
A vincere il titolo continentale sul giro olimpico l’ucraina Taisiia Onofrichuk, prima classificata con 117.800, seguita dalla bulgara Stiliana Nikolova e dalla tedesca Darja Varfolomeev, seconda e terza con 116.700 e 115.150.