È stata la BT Arena di Cluj-Napoca (Romania) la sede dell’ultima competizione internazionale prima delle Olimpiadi per la ginnastica ritmica, con il secondo e conclusivo appuntamento delle World Challenge Cup.
Presenti alla competizione – iniziata venerdì e conclusa questo pomeriggio con le finali di specialità – molte delle protagoniste che tra poche settimane vedremo sulla pedana olimpica, oltre alla delegazione italiana, in una “prova generale” in vista dell’appuntamento di Parigi.
Presente in questo ultimo appuntamento preolimpico la Squadra Nazionale Senior: Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean e Laura Paris hanno ottenuto il quarto posto nel concorso generale a squadre col punteggio di 69.700 (36.200 ai cerchi, 33.500 nel misto palle/nastri) e sono riuscite a qualificarsi alle finali per attrezzo odierne, ottenendo il secondo posto nella final eight con i cerchi e il quinto punteggio nell’esercizio con palle e nastri.
A vincere il concorso generale la delegazione della Bulgaria – prima con 73.650 – seguita dal Brasile (sul podio con le Azzurre tre settimane fa a Milano) e da Israele, rispettivamente seconda e terza con 71.850 e 71.000.
Concorso Generale Individuale: Tara Dragas e Viola Sella tra le prime venti
L’Italia è stata inoltre impegnata nel concorso generale individuale, concluso ieri pomeriggio.
In gara Tara Dragas (A.S. Udinese) che ha concluso il programma completo al quattordicesimo posto col punteggio di 125.300 (32.650 al cerchio, 30.500 alla palla, 32.150 alle clavette, 30.000 al nastro) accedendo alla finale alle clavette come seconda riserva, mentre Viola Sella (SGM Forza e Coraggio) ha concluso in diciottesima posizione la sua prova col totale di 122.500 (31.400 al cerchio, 31.850 alla palla, 29.600 alle clavette, 29.650 al nastro), non riuscendo a centrare le finali.
A vincere la medaglia d’oro la bulgara Stiliana Nikolova (prima con 142.900), mentre sul podio all-around ritroviamo la tedesca Darja Varfolomeev (seconda con 140.250 e trionfatrice oggi alla palla e alle clavette) e l’israeliana Daria Atamanov (terza con 136.550 e prima col cerchio).
Il titolo al nastro, invece, è andato alla giovanissima stella ucraina Taisiia Onofrichuk.