Con le finali di specialità individuali e di squadra per la categoria Senior, cala il sipario sulla quarantesima edizione dei Campionati Europei di ginnastica ritmica, ospitati quest’anno alla Papp Laszlo Arena di Budapest.
Protagonista di tutti e sei gli ottetti finalisti scesi in pedana nella giornata di oggi l’Italia, impegnata in tutte le finali di specialità.
È stata proprio Sofia Raffaeli ad aprire la giornata conclusiva di questo Europeo: la neo-riconfermata vicecampionessa d’Europa nel concorso generale conclude il suo Europeo conquistando la medaglia d’oro alla palla e l’argento al nastro (conseguite con i punteggi di 35.350 e 33.950), mentre nelle finali a cerchio e clavette non è riuscita ad andare oltre il rispettivo ottavo e sesto piazzamento a seguito di alcuni errori che purtroppo hanno compromesso l’andamento degli esercizi.
In gara anche l’Aviere dell’Aeronautica Militare Milena Baldassarri, qualificata alle clavette, che dopo una buona esecuzione ha concluso la sua prova col quinto punteggio in una competizione segnata da un piccolo errore sul finale, giungendo quinta con 32.200.
Ad aggiudicarsi le medaglie d’oro a cerchio e clavette la bulgara Boryana Kaleyn e l’israeliana Daniela Munits mentre il titolo continentale al nastro è andato alla tedesca Darja Varfolomeev, ieri terza nella finale del concorso generale individuale.
Nelle finali di specialità a squadre, invece, la Squadra Nazionale Senior riesce a far risuonare l’Inno di Mameli per la seconda volta nella giornata di gare: Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Laura Paris e la riserva Alessia Russo si aggiudicano la medaglia d’oro nella prova con i cinque cerchi (valutata con il punteggio di 39.350) conquistata con un esercizio molto pulito; mentre nella finale dell’esercizio misto con 3 nastri/2 palle (vinta dalla Spagna, ieri terza nel concorso generale) alcuni errori non permettono alle Azzurre di andare oltre il 32.150, punteggio che le ha relegate in settima posizione.