Come per molte discipline sportive, anche per la ginnastica ritmica è giunta l’ora della tanto attesa qualifica alle Olimpiadi di Parigi 2024: il Campionato del Mondo di quest’anno – che prenderà il via mercoledì 23 agosto a Valencia – sarà importante per stabilire i posti riservati alla nazione.

Ma quante ginnaste potranno staccare il pass per l’ambìto appuntamento a cinque cerchi e quali saranno le possibilità di qualificazione? In attesa dell’inizio delle gare, diamo un’occhiata ai criteri stabiliti dall’International Gymnastics Federation che, diversamente da Tokyo 2020+1, hanno subìto qualche cambiamento.

Uno sguardo indietro al 2022

Ma facciamo un passo indietro allo scorso anno, quando ai Mondiali disputati a Sofia erano stati assegnati i primi sei pass disponibili per l’Olimpiade: Italia, Germania e Bulgaria (rispettivamente sul podio nel concorso generale individuale con Sofia Raffaeli, Darja Varfolomeev e Stiliana Nikolova) hanno staccato il lasciapassare individuale, mentre nella prova d’insieme il pass per l’Olimpiade è andato a Bulgaria, Israele e Spagna, nelle prime tre posizioni lo scorso anno nell’all-around.

E per il 2023?

All’imminente Mondiale di Valencia, saranno assegnate le altre carte olimpiche: a conseguire il pass per la propria nazione, saranno le prime quattordici ginnaste ben piazzate nella qualifica individuale (che prenderà in considerazione i tre migliori punteggi della prova preliminare), con un limite di due atlete per nazione; mentre i paesi che lo scorso anno hanno conseguito il pass – Italia, Germania e Bulgaria – hanno la possibilità di conseguire un secondo posto.

Per la gara d’insieme, invece, il pass verrà conseguito dalle prime cinque squadre classificate ad eccezione di Bulgaria, Israele e Spagna, che al Mondiale dello scorso anno hanno staccato il biglietto diretto per Parigi.

Ultime possibilità: i Campionati Continentali del 2024

In caso di mancata qualifica mediante il Mondiale di quest’anno, l’ultima possibilità di conseguire il pass olimpico è rimandata alla primavera del 2024: in questo periodo, infatti, si dovranno svolgere i Campionati Continentali che vedranno l’assegnazione di due pass che, a differenza di quelli dei Mondiali 2022 e 2023, saranno nominativi e assegnati alla prima ginnasta/squadra meglio classificata, ad eccezione di chi ha già ottenuto il biglietto per la propria nazione.

Per l’Europa, l’appuntamento sarà dal 22 al 26 maggio a Budapest, durante i Campionati Europei.

Gli altri pass: wildcard per la Francia e la Tripartite Card

La Francia, in qualità di nazione ospitante, ha la possibilità di ottenere due pass: uno per le individualiste e uno per la squadra.
Qualora un’atleta o la squadra francese non dovesse riuscire ad ottenere il pass mediante i Mondiali 2022 o 2023 o i Campionati Continentali del 2024, il posto (in questi casi nominativo) verrà assegnato in base al risultato della qualifica individuale svolta al Mondiale di quest’anno, mentre per la squadra, verrà assegnato un pass diretto per il quintetto a patto che quest’ultimo abbia disputato il Mondiale nel 2022.

Per il discorso legato alla Tripartite Card (assegnata solo alle individualiste) verranno prese in considerazione quelle ginnaste appartenenti ad una nazione che nelle ultime due edizioni di Rio 2016 e Tokyo 2020 hanno schierato una delegazione con un numero di atleti uguale o inferiore a otto e che ha iscritto una ginnasta al Mondiale di quest’anno.