Linoy Ashram è la nuova “regina” d’Europa; l’atleta israeliana sale per la prima volta sul gradino più alto del podio continentale, a Kiev, in un’edizione degli Europei inficiata dalla defezione di diverse nazioni: fra tutte Russia e Italia – oltre a numerosi Paesi occidentali – che hanno deciso di non volare in Ucraina, per le gravi conseguenze della pandemia da Covid-19.

Una sfida, all’ultimo attrezzo, quella fra Linoy (in Italia ha gareggiato per diversi anni in Serie A difendendo i colori dell’Udinese) e la bielorussa Alina Harnasko che si è decisa nella quarta – e ultima – rotazione dove, quest’ultima, ha ottenuto il punteggio più alto di giornata, 26.550 alle clavette, ma l’israeliana con un 26.500 al cerchio è riuscita a tenere il passo. L’ex aequo a quota 100.900, dopo quattro attrezzi, ha lasciato tutti a bocca aperta. Allora come da regolamento, per sciogliere il pari merito, le giurie hanno confrontato il punteggio totale dell’esecuzione. Ma anche in questo caso la parità tra le due sfidanti era perfetta e l’equilibrio rendeva onore a due regine di eguale grandezza. Solo i falli tecnici, alla fine, hanno fatto pendere la bilancia verso l’Ashram, più pulita della Harnasko.

Linoy ha ottenuto, così, il primo piazzamento individuale senior in campo europeo per il suo Paese e conquista il titolo continentale che nel 2018 a Guadalajara, in Spagna, era andato ad Arina Averina. Pure per il bronzo c’è stata bagarre, diverse individualiste erano in lizza prima dell’ultima routine, ma è stata Anastasia Salos a salire sul gradino più basso del podio, accanto alla connazionale, per una splendida doppietta bielorussa. Purtroppo un errore alle clavette ha tarpato le ali di Boryana Kaleyn. La bulgara è arrivata quarta davanti a Nicol Zelikman (ISR) e Yeva Meleshchuk (UKR). 

Gara a Squadre

Nella gara a squadre il titolo continentale va a Israele, seguita dall’Azerbaijan e dall‘Ucraina. Nelle finali di specialità, invece, oro alle 5 palle per le padrone di casa, davanti a Israele ed Estonia. Nel misto, 3 cerchi e 4 clavette, l’equilibrio perfetto tra le ginnaste turche e le padrone di casa – pari merito con lo stesso punteggio complessivo 31.150 e i medesimi parziali di difficoltà ed esecuzione – si è rotto a vantaggio delle ragazze di Istanbul più pulite nei falli tecnici. Al suo primo podio in assoluto la Turchia sale, dunque, sul gradino più alto. Terza piazza per l’Insieme azero a quota 30.650.

Prossimo appuntamento a Varna, in Bulgaria, dal 9 al 13 giugno del 2021, speriamo in una situazione post Covid e a ranghi completi

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