Dopo aver sentito tutte le parti in causa, a cominciare dalla Direttrice Tecnica Emanuela Maccarani e vista la recrudescenza della curva epidemiologica del Covid-19, la Federazione Ginnastica d’Italia ha deciso di non mandare la delegazione azzurra a Kiev, in Ucraina, per i prossimi Campionati d’Europa in programma dal 26 al 29 novembre prossimi.

Tenendo conto delle raccomandazioni dei Ministeri degli Esteri e della Salute, nonché i contenuti dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito ai viaggi per e da i paesi organizzatori dei prossimi Campionati d’Europa dei piccoli attrezzi (l’Ucraina è inserita fra le nazioni dell’elenco E, che prevede adempimenti impegnativi prima della partenza e dopo il ritorno) e considerato, non da ultimo, il parere del medico federale Giovanna Berlutti sui rischi di una tale partecipazione, il Presidente Gherardo Tecchi, in qualità di responsabile generale dell’area tecnico-sportiva della FGI, ha scelto di non prender parte alla rassegna continentale.

La Nazionale italiana di ginnastica ritmica (individualiste e squadra) pertanto, si metterà da subito al lavoro per preparare gli appuntamenti del 2021 che culmineranno, a livello continentale, con i Campionati europei di Varna, in Bulgaria, in programma dal 9 al 13 giugno. Nella speranza che per quelle date il Coronavirus sia solo un brutto ricordo.