Si è conclusa ufficialmente quest’oggi la 37° edizione dei Campionati del Mondo di ginnastica ritmica a Baku, dove questo pomeriggio sono andate in scena le finali di specialità a squadre. Una rassegna che all’Italia ha regalato tante belle emozioni, ma allo stesso tempo anche degli amari in bocca.
Dopo il quinto posto di sabato nel concorso generale, le Farfalle sono scese quest’oggi nuovamente in pedana ricommettendo – purtroppo – diversi errori nella finale con le 5 palle. Le ginnaste di Emanuela Maccarani, sulle note dell’Overture di Romeo e Giulietta, ottengono quindi il punteggio di 25.900 (lontanissimo dal valore che l’esercizio ha almeno sulla carta), che le relega al sesto posto. A vincere questa finale è stato il Giappone (p. 29.550), una nazione in forte crescita, convincente e che ha presentato delle composizioni davvero interessanti sia da un punto di vista tecnico, sia artistico. A soli 0.100 centesimi di distacco dalla prima troviamo la squadra della Bulgaria, che vince l’argento con punti 29.350, mentre il bronzo è andato a una fallosa Russia (p. 28.150).
Nell’altra finale, quella mista con cerchi o clavette, le azzurre non si sono fatte scoraggiare dai mancati risultati ottenuti nelle prove precedenti e sono state protagoniste di un’ottima prova valutata dalla giuria punti 29.200 che è valso loro la medaglia di bronzo.
Dopo tre esercizi fallosi, non è semplice rientrare in pedana e dimostrare il duro lavoro fatto quest’anno, ha dichiarato il Capitano Alessia Maurelli, ma volevamo concludere il Mondiale con un ricordo positivo, che ci serva come carica per iniziare l’anno Olimpico nel migliore dei modi.
A risuonare per l’ottava volta è stato l’inno russo. Le ginnaste di Irina Viner hanno concluso così il Mondiale, vincendo l’ottavo oro (con p. 29.450) sui nove messi a disposizione in questa rassegna iridata. L’argento, infine, è andato al Giappone (p. 29.400).