Nell’ultima tappa del circuito World Challenge Cup di ginnastica ritmica, disputatosi questo weekend a Portimao, la spedizione azzurra diretta dalla DTN Emanuela Maccarani, domina letteralmente la rassegna portoghese e torna in Italia con un bottino che ammonta a ben dieci medaglie (sei ori e quattro argenti).
Un risultato clamoroso – ma ormai non così inaspettato – per i colori azzurri, che fa ben sperare in vista dei Mondiali che andranno in scena a Baku dal 16 al 22 settembre. Appuntamento importantissimo quello in terra azera, poichè metterà in palio la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
E se da un lato le Farfalle della Squadra Nazionale, capitanate da Alessia Maurelli, hanno già staccato il pass lo scorso anno ai Mondiali di Sofia 2018 e potranno, quindi vivere la rassegna con uno spirito più sereno; diverso è per le due individualiste azzurre Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri che il pass per il sogno Olimpico non lo hanno ancora ottenuto e dovranno vedersela con un folto numero di ginnaste agguerritissime.
Alex e Milena al top, battono ogni record italiano di sempre
Ma per raccontarvi le emozioni di questo weekend portoghese, vogliamo proprio partire dalle storiche imprese che portano la loro firma.
Da un lato Alexandra Agiurgiuculese, l’atleta allenata da Spela Dragas a Udine, che dopo aver chiuso il concorso generale in quarta posizione a causa di qualche errore di troppo nelle rotazioni con clavette e nastro, è riuscita a vincere due medaglie d’oro nella finale con il cerchio (record italiano con p. 22.650) e le clavette, e una medaglia d’argento alla palla.
Dall’altro lato Milena Baldassarri, allenata a Fabriano da Julieta Cantaluppi, è riuscita a imporsi anche nel concorso generale salendo sul secondo gradino del podio e a vincere questo pomeriggio due ori nelle finali alla palla e nastro, e un argento in quella con le clavette.
Ci teniamo a sottolineare che mai nessuna individualista azzurra nella storia era riuscita a vincere una medaglia d’oro individuale in una Coppa del Mondo.
Farfalle tris di medaglie
Ad arricchire questi incredibili successi, ci hanno pensato anche le Farfalle sul fronte della competizione a squadre. Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Letizia Cicconcelli e Anna Basta, dopo aver vinto ieri il concorso generale davanti a Giappone e Bielorussia, hanno trionfato anche nella finale di specialità alle 5 palle e si sono piazzate seconde in quella mista con cerchi e clavette, facendo salire sul gradino più alto le colleghe bielorusse.
E’ vero che mancavano alcune big come Russia, Bulgaria e Ucraina – le vere rivali delle Farfalle al Mondiale – ma il livello tecnico degli esercizi e i punteggi ottenuti sono sicuramente un segnale più che incoraggiante. Lo stesso vale anche sul fronte individuale dove, difatti in Portogallo mancavano le favorite al titolo iridato, le gemelle russe Dina e Arina Averina e l’Israeliana Linoy Ashram.
Le azzurre dominano anche il World Ranking
Oltre agli incredibili successi di questa Coppa del Mondo, le azzurre si sono imposte ai vertici anche del ranking del circuito World Challenge Cup, risultato delle prestazioni ottenute in tutte le tappe.
Le Farfalle si sono piazzate al primo posto nel ranking all-around a squadre (p. 170), lasciandosi alle spalle Russia (p. 140) e Bulgaria (p. 135).
A livello individuale clamoroso il piazzamento di Alexandra Agiurgiuculese, che risulta prima nell’all-around individuale (p. 121), davanti alle russe Dina Averina e Alexandra Soldatova seconde a pari merito (p. 100). L’atleta di Spela Dragas fa il tris anche nei ranking di specialità piazzandosi al primo posto anche a cerchio, clavette e nastro, mentre alla palla cede lo scettro alla compagna di nazionale Milena Baldassarri.