A Guadalajara, in Spagna, questo pomeriggio è stata riscritta nuovamente la storia della ginnastica ritmica azzurra a livello internazionale e ad ottenere un nuovo record è sempre lei: Alexandra Agiurgiuculese.
In occasione della prima tappa del circuito World Challenge Cup, l’azzurra – da pochi mesi diventata maggiorenne – termina il concorso generale individuale in terza posizione, vincendo la medaglia di bronzo, grazie al punteggio complessivo di 77.300. Mai nessuna azzurra nella storia era riuscita a salire su un podio all-around in una tappa di Coppa del Mondo.
Alexandra, allenata tra le mura dell’AS Udinese dalla tecnica Spela Dragas, per chi la conosce, non è nuova a rompere certi tabù, di cui poi tutto il movimento azzurro ha saputo trarne beneficio con ulteriori successi. La storia parla chiaro. Lo ha fatto in carriera junior, vincendo in occasione degli Europei di Holon del 2016 due argenti e due bronzi. Al primo anno da senior nel 2017, vincendo quattro medaglie di specialità in tappe di Coppa del Mondo. Infine, lo scorso anno a Sofia, nel riuscire a riportare all’Italia, dopo ben ventisette anni, una medaglia di bronzo di specialità alla palla in occasione di un Campionato del Mondo.
E oggi Alex è riuscita nuovamente a stupire e ad ammaliare tutto il pubblico spagnolo presente sugli spalti del Palacio Multiusos di Guadalajara, portando a termine quattro ottimi esercizi (cerchio 19.900 – palla 19.250 – clavette 19.600 – nastro 18.550), che le permettono così di accedere a tutte e quattro le finali di specialità in programma nella giornata di domenica.
“Alexandra è un animale da competizione – ha dichiarato ai nostri microfoni la sua tecnica Spela Dragas – ama immensamente scendere in pedana e gareggiare, sopratutto qui in Spagna, dove sa di essere molto amata dal pubblico. Sta migliorando le sue prestazioni di gara in gara, sopratutto in termini esecutivi, per quanto concerne le difficoltà corporee e le traiettorie di lancio e ripresa dell’attrezzo. Siamo ancora in una fase di rodaggio delle nuove composizioni di questa stagione, studiando la migliore strategia di gara, che ci possa permettere di ottenere questo genere di risultati, sbagliando il meno possibile. In generale la prestazione di queste due giornate, è la dimostrazione che il duro lavoro ripaga sempre”
Grande gioia anche da parte della Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani:
“Alexandra è stata protagonista di una gara veramente regolare, fatta veramente molto molto bene. Sopratutto oggi ha condotto una gara davvero pulita. Quindi è davvero un buonissimo risultato per i colori azzurri”
In gara anche l’altra azzurra, Milena Baldassarri, che ha chiuso il concorso generale in ottava posizione (p. 72.200). La ginnasta di Fabriano è stata protagonista di due ottime prove alla palla e alle clavette, che le sono valse l’accesso alle due finali di specialità con il secondo miglior punteggio. Da archiviare, invece, le due prestazioni sottotono al cerchio e al nastro.
Per dovere di cronaca a vincere la medaglia d’oro è la russa Alexandra Soldatova (p. 84.000). Seconda la connazionale Ekaterina Selezneva (p. 80.850). Terza l’azzurra Alexandra Agiurgiuculese.