Mi è capitato più volte, soprattutto da quando ho appeso le scarpette al chiodo, di ricevere messaggi di giovani ginnaste, o dei loro genitori. Cerco sempre di rispondere con un consiglio, una parola di conforto, un’informazione utile.
Spesso mi chiedono cosa fare per diventare farfalle; alle volte mi scrivono con tono triste, consapevoli del fatto che, probabilmente, ciò non accadrà mai… Vorrei parlare proprio di questo!

Avere dei sogni è una cosa meravigliosa e crederci fino in fondo lo è ancor di più. Ma vorrei che tutte le giovani ginnaste potessero capire che, se uno di questi sogni non si avvera è perché, probabilmente, ci sta portando verso un qualcosa di ancor più bello! In russo c’è un detto: “quello che non ti riesce, ti riuscirà meglio!”  Capito come? Ciò che non posso fare oggi, domani lo farò al meglio!

Ciò che ci fa raggiungere dei traguardi va aldilà del talento. O almeno, per me è stato così, sempre,
È la voglia di provare cose nuove; è l’ambizione di andare un passo più in là di dove siamo adesso, è il coraggio di fare delle scelte. È come un fuoco, dentro di noi, che ha bisogno di essere alimentato costantemente, ma che si rivela una fonte di energie indispensabile.

Lo sport ha tanto da dare alle persone che lo praticano, ma sta a noi atleti, di qualsiasi livello, assorbire gli elementi giusti. Ciò che ci fa essere persone migliori, ciò che ci arricchisce dentro e che ci fortifica e prepara per la vita, non è il successo. Se arrivo prima ad una gara ma non rispetto il mio allenatore, ad esempio, non sono un campione.  Se partecipo all’Olimpiade ma mi comporto male con le persone care o i miei compagni di squadra, non sono un esempio per gli altri.

Le persone da emulare sono quelle che hanno dei valori concreti, che vanno aldilà della medaglia che portano al collo. Tutte voi siete dei modelli quando decidete di aiutare una compagna, quando dite “grazie” a chi vi è vicino, quando stringete i denti mentre vorreste solo mollare tutto.

Avere una passione è un dono che non va sottovalutato. La ginnastica ritmica, lo sport, ci permettono di esprimere quello che abbiamo dentro, è come dipingere… Ognuno col suo stile, non importa se il mio lavoro non piace a qualcuno, su quella tela ci siamo io e le mie emozioni. Sono momenti magici che, oltre al gesto tecnico, ci mettono in contatto con noi stessi. Quando facciamo fatica entriamo davvero dentro il nostro io più profondo, è un modo per capirsi, per scoprirsi. Lo sport e la fatica ci aiutano a tirare fuori ciò che non emerge normalmente, ci fanno fare i conti con i punti di forza e le paure che sono dentro ognuno di noi. Lo sport ci fa agire! Pura azione ed emozione.

La vita è un viaggio meraviglioso: ogni giorno la rotta può cambiare in meglio, o in peggio; a volte la strada corre via liscia e ci lascia senza pensieri, altre volte è tortuosa e buia, ma la cosa importante da ricordare è che, comunque, il volante è nelle nostre mani!