Le giovani leve della ritmica italiana: il futuro è alle porte

Si sono conclusi, negli scorsi giorni, una serie di collegiali nazionali indetti e voluto dalla Direttrice Tecnica Emanuela Maccarani che hanno visto coinvolte diverse giovane atlete d’interesse nazionale sia individualiste, sia per il lavoro di squadra junior, in vista degli importanti appuntamenti del 2019 che culmineranno con i Campionati del Mondo giovanili di Minsk di ginnastica ritmica.

A Pescara, le individualiste del Gruppo B junior

La città abruzzese ha ospitato gli allenamenti delle individualiste juniores (Martina Pasquini, Camilla De Luca, Sofia Garcia  – Aurora Fano – Eleonora Tagliabue, Rebecca Riccò – San Giorgio ’79 Desio – Camilla Centofanti – Ginnastica Opera – Sara Rocca, Daria Gabbrielli – Raffaello Motto Viareggio – Giulia Casali – San Marino – Sofia Raffaeli – Faber Ginnastica Fabrano – Melissa Martalò – Olimpia Senago – Melissa Girelli – Udinese – Valentina Colombo – Ginnastica Terranuova – Benedetta Schifano – Iris Giovinazzo – Alessia Leone – Eurogymnica) , sotto l’occhio attento di Germana Germani.

“Abbiamo cominciato l’allenamento il primo luglio – ha spiegato la Germani, responsabile del collegiale – e abbiamo terminato dopo una settimana di lavoro. Con me anche la coreografa Sara Gagliardini e le allenatrici Laura Zacchilli e Galia Epuré. È stato un gruppo di lavoro fantastico. Abbiamo lavorato tantissimo, studiando nuovi elementi con la fune, dato che dal prossimo anno entrerà nel programma tecnico. Le sedute di allenamento erano due: dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20 e hanno alloggiato a Pescara”.

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La squadra junior 2019

È nuovamente Fabriano, il Centro tecnico preposto, a ospitare la formazione e gli allenamenti della squadra nazionale junior, sotto la guida di Julieta Cantaluppi. Un progetto iniziato già nel 2017, quando l’ex atleta pluri Campionessa italiana ha avuto la possibilità di tenere un collegiale con quindici ginnaste d’interesse per il lavoro di squadra. Le dieci convocate dell’ultima sessione sono state: Alessia Leone (Eurogymnica), Alexia Gorina (Gimnall Pesaro), Alexandra Anaclerio (Club Il Giardino), Anastasia Mazzoni (Etruria Prato), Giulia Segatori (Auxilium), Serena Ottavian (Faber Ginnastica Fabriano), Siria Cella (Auxilium – Nemesi) Vittoria Quoiani (Armonia d’Abruzzo), Gaia Tassotti (Ardor Padova) e Simona Vilella (Kines Catanzaro).

“Ho avuto poi l’opportunità, qualche mese fa a Pescara, in occasione di un allenamento con una cinquantina di ginnaste – ha spiegato Julie – di visionare e lavorare con alcune di queste sulla coordinazione e l’interazione ai fini del lavoro di squadra. Dopodiché abbiamo visionato le ginnaste anche in occasione delle gare e da una serie di resoconti, siamo giunte alla selezione di una decina di atlete che hanno partecipato,. alla fine di giugno, a un collegiale qui a Fabriano. Di queste dieci, ne ho già opzionate sei, ma in ritiro permanente saranno poi sette”.

Dal 14 luglio inizierà una prima seduta di allenamento della durata di circa un mese, dopodiché si potranno riconfermare oppure scegliere nuove ginnaste per il collegiale di agosto.

“C’è tanto lavoro da fare, ma il tempo è davvero poco – ha aggiunto Julieta Cantaluppi – e quindi prima di tutto, ho puntato sull’affinità fisica fra le ginnaste sia sulla coordinazione d’attrezzo e interazione fra loro. Devono avere anche un bel carattere, con la voglia di fare e tanta pazienza da entrambe le parti, Saranno due gli esercizi da costruire – difficili e competitivi – per cui il lavoro sarà pesante. Cercherò di far del mio meglio, per ottenere il massimo delle ginnaste. Quest’anno ho lavorato, in occasione del collegiale, con Laura Lazzaroni e Francesca Cugurra. Ringrazio la Federazione, la DTN Emanuela Maccarani e il Presidente Gherardo Tecchi per aver rinnovato la fiducia nei miei confronti. L’ultimo risultato – ha concluso Julieta – con l’argento di Budapest è stato grandioso; ora la sfida è altrettanto bella, ma difficile “.

Il 2019 sarà un anno piuttosto impegnativo anche a livello giovanile: non solo gli Europei, ma anche i Mondiali, sia individuali sia di squadra con due esercizi: 5 cerchi e 5 nastri.