“Vorrei raccontare la storia di una ginnasta qualunque”: così Romina Laurito aveva detto prima di iniziare la nostra intervista. Tre volte Campionessa Mondiale di ginnastica ritmica: a Mié 2009 (che lei per l’emozione confonde, nel video, con Montpellier), a Mosca nel 2010 e infine a Montpellier nel 2011. Bronzo olimpico nel 2012, ai Giochi di Londra. Ma non solo: Romina, classe 1987 cresciuta alla Virtus di Gallarate, è stata anche Campionessa italiana assoluta, a Pesaro nel 2006. Storia – non proprio qualunque – di un’atleta che ha saputo affrontare le tante difficoltà che lo sport presenta, in grado di rimettersi in gioco anche nei momenti più duri, dove basterebbe solo pronunciare la parola “fine”.

Ventidue anni di carriera da ginnasta – molti dei quali come Farfalla – ora tecnica della Polisportiva Capriolese e della società VCO di Verbania, testimonial della ditta Venturelli, “Romy” si divide quotidianamente tra la palestra e la famiglia.

Ascoltate la sua storia: una storia fatta di ricordi inediti e di emozioni che ripercorre le tappe più importanti della carriera di una fra le ginnaste che hanno contribuito a scrivere alcuni dei capitoli indimenticabili di questa disciplina.