Berlino: medaglia di legno per Alex nell’all-around

Una stagione agonistica in crescendo, così la si può definire, quella che sta vivendo la ginnasta azzurra Alexandra Agiurgiuculese, che in occasione della FIG World Challenge Cup, che si sta disputando in questi giorni a Berlino, presso la Max Schmeling Halle, migliora nuovamente il suo personale ottenendo il quarto posto nel concorso generale (con p. 63.350) e riuscendo a staccare il pass per le finali di specialità di cerchio, palla e nastro.

Che sulla carta d’identità sia solo una sedicenne, è un dato di poco conto, dal momento che Alex sulla pedana è già in grado di dimostrare una grande maturità ginnica, che ha poco, se non nulla da invidiare a ginnaste più esperte di lei. Una grinta, unicità di movimento e maneggio dell’attrezzo, che riesce ogni qual volta a lasciare il pubblico in visibilio e a trovare consenso anche da parte del corpo giudicante (dove in quest’occasione nelle nuove vesti di giudice, è presente anche l’olimpionica e pluri-campionessa del mondo, nonché ex Capitano delle Farfalle, Marta Pagnini).

A vincere il concorso generale, la bielorussa Katsyarina Halkina (oro con p. 71.150). Dietro di lei, le due russe Iulia Bravikova (bronzo con p. 70.150) e Ekaterina Selezneva (bronzo con p. 68.750).

Buona anche la performance dell’altra azzurra in gara, Alessia Russo (classe 1996), che ieri, dopo una prima giornata che l’ha vista provvisoriamente al settimo posto, chiude il concorso generale in sedicesima posizione, ottenendo l’accesso alla finale con il cerchio.

Sul fronte della competizione a squadre, dove sono assenti le Farfalle di Emanuela Maccarani, a guidare  la classifica provvisoria è la Russia, seguita dall’Ucraina e Bielorussia.

Domani altro giro, altra corsa. Dalle 13.15 andranno in scena le finali di specialità, dove è inutile negarlo: le possibilità che Alexandra sulla carta – al netto di errori – possa giocarsi una medaglia sono alquanto concrete.

Giuseppe Suma