Dopo la prima rotazione, la squadra nazionale junior italiana di ginnastica ritmica (Francesca Pellegrina, Nina Corradini, Melissa Girelli, Anna Paola Cantatore e Talisa Torretti), allenata da Julieta Cantaluppi e Kristina Guirova occupano la prima posizione provvisoria con p. 16,050 davanti alle padrone di casa dell’Ucraina e Israele. Oggi, alle 12.30 (ora italiana) è in programma la seconda rotazione. Anche in questo caso le azzurrine sono chiamate in pedana con lo stesso programma di ieri: 10 clavette.

E in Ucraina non suona l’inno russo. Intanto nella serata di ieri, si è concluso il Concorso generale riservato alle individualiste seniores, al quale avrebbe dovuto partecipare anche la nostra Veronica Bertolini, rimasta in Italia a causa di un lieve infortunio. La gara è stata vinta dalla russa Polina Kholina, seguita dalla connazionale Yulia Bravikova. Terza l’israeliana Viktoria Filanovsky. Premiazione discutibile perché l’organizzazione ucraina ha deciso di non suonare l’inno russo.

Anna Rizatdinova si ritira. Amara delusione, invece, per chi aspettava da tempo il ritorno in pedana di Anna Rizatdinova. Il bronzo olimpico di Rio 2016, dopo la prima esecuzione al cerchio premiata dalla giuria con punti 17,600, ha deciso di ritirarsi dalla competizione. Si ignorano al momento le cause di questa improvvisa decisione anche se, l’obiettivo della telecamere davanti al kiss&cry, hanno colto una sua affermazione: “Non voglio parlare”.

Secondo quanto si apprende dal quotidiano online ucraino “KP” Viktoria Mazur, compagna di squadra di Anna, ha dichiarato di essere all’oscuro di quanto accaduto e di aver appreso del ritiro della compagna, solo al termine della gara. “Mi auguro solo che stia bene – ha concluso la Mazur – e che non abbia problemi seri”.