La notizia era nell’aria da qualche tempo, ma oggi è arrivata la conferma definitiva: i Mondiali 2017 di ginnastica ritmica si disputeranno in Italia, a Pesaro. Adriatic Arena. Il Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale di Ginnastica, nella sua riunione del 25 febbraio 2016 a Losanna, ha deciso, all’unanimità, di assegnare all’Italia l’organizzazione della 35ª edizione del Campionato del Mondo. Dal 29 agosto al 3 settembre.

Nella nota ufficiale della Fgi, grande soddisfazione da parte del Presidente Agabio: “un grande riconoscimento non solo della tradizione ginnica del nostro Paese, portata avanti con fierezza, impegno e sacrifici dalla decana delle Federazioni Sportive Nazionali (la FGI nel 2017 festeggerà il 148° anno di fondazione, ndr.), ma anche del lavoro del COL pesarese – presieduto da Paola Porfiri dell’Aurora Fano e da Filippo Colombo dell’Aspes Spa – che nell’ultimo decennio ha saputo attirare sulla cittadina adriatica, in un vero e proprio crescendo rossiniano, l’attenzione della Ritmica mondiale”.

Dopo l’Europeo di trent’anni fa – era il 1986 – a Firenze e il memorabile ed emozionante Campionato d’Europa a Torino, nel 2008, la grande ritmica internazionale torna in Italia.

“Sono felicissima – ha commentato Emanuela Maccarani, appena raggiunta dalla notizia – dopo aver gareggiato e vinto in tanti posti avremo finalmente la possibilità di farlo da noi. Un’occasione importante anche per le ginnaste che dovranno raccogliere la difficile eredità delle compagne e che avranno l’onore e l’onere di cominciare una nuova avventura proprio in Italia, con nuovi attrezzi (5 cerchi – 3 palle e 2 funi, ndr.) e composizioni. Ci sarà da lavorare ma non ci faremo trovare impreparate, perché Pesaro 2017 è un bel biglietto da visita. Ricordo il calore del pubblico agli Europei di Torino. Quella del 2008 fu la gara più bella della mia carriera, non ho più ritrovato lo stesso entusiasmo sugli spalti, neppure in Russia. Spero, l’anno venturo, di rivivere le medesime emozioni, in un tripudio di bandiere tricolori”.

1 risposta

  1. Giuseppe Indrizzi

    Accolgo questa bellissima notizia con una emozione di un padre che ha una figlia che ama questa disciplina,ma con rammarico fa parte di una associazione che prima gli incita ad prepararsi ad una gara,e poi ci chiamano dopo pochi giorni che non ci saranno alcun allenamento, motivazioni che aspetto da parte della asd cusio,L’abbandono delle delle giovanissime è una realtà da tenere in considerazione,vorrei sapere nelle 68 ore di lezione quale dovrebbe essere le capacità per una bambina di 8 anni?Grazie,