Il prof. Bruno Grandi è stato riconfermato ieri alla presidenza della Federazione Internazionale di Ginnastica, ruolo che ricopre dal 1996. Nell’assise di Cancun, in Messico, dove si celebrava il 79° Congresso FIG, il dirigente italiano ha ricevuto la maggioranza dei voti, 68, dei 106 rappresentanti delle Federazioni mondiali, staccando gli altri due pretendenti, il russo Vassily Titov (24) e il rumeno Adrian Stoica (14). Presente per l’Italia il Presidente Riccardo Agabio, forte sostenitore della candidatura di Grandi e dal 2000 suo successore alla guida della Federazione Ginnastica d’Italia. Da quando nel 1881 il belga Nicolas J. Cuperus creò a Liegi il Bureau des Fédérations Européennes de Gymnastique, divenendo il Presidente (1881-1924) della prima Federazione Mondiale (la FEG si trasformerà ufficialmente in Fédération Internationale De Gymnastique il 7 aprile 1921) gli sono succeduti, nel corso degli anni, il francese Cazalet (1924-1933), il conte polacco A. Zamoyski (1933-1946), un altro belga, G. d’Alviella (1946-1956), gli svizzeri C. Thoeni ( 1956-1966) e A. Gander (1966-1976) e il russo Y. Titov (1976-1996). Il 74enne liviense, eletto per la prima volta ad Atlanta 16 anni fa, rimane, dunque, l’ottavo presidente del massimo organismo al Mondo di Ginnastica, che oggi ha sede a Losanna, in Svizzera. Bruno Grandi, che condusse la Ginnastica azzurra per 23 anni, fra il 1998 ed il 1999 ricoprì anche il delicato incarico di presidente reggente del CONI, durante la fase di transizione dalla presidenza Pescante a quella Petrucci, ed è stato membro italiano del CIO dal 2000 al 2004. Il suo rivale più accreditato alla poltrona della FIG, il russo Titov, ottiene l’incarico di vice presidente, insieme ai riconfermati Slava Corn (Canada) e Michel Leglise (Francia). “Dobbiamo lavorare tutti insieme per confermare il ruolo della Ginnastica all’interno del movimento olimpico e la sua popolarità tra la gente – ha dichiarato il prof. Grandi, che guiderà la Federazione mondiale fino ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro – trovando le risorse per sviluppare ulteriormente le enormi potenzialità delle nostre discipline”. Lo statunitense Steve Butcher ottiene la presidenza del Comitato Tecnico GAM – con 61 preferenze contro le 43 di Stoica – mentre la bielorussa Nellie Kim si conferma alla guida del C.T. GAF. Non ce la fa, invece, la nostra Daniela Delle Chiaie, seconda con 25 voti nella corsa ai vertici del comitato tecnico di Ritmica dietro la neo eletta Nataliya Kuzmina (79). La giudice romana – ginnasta nella squadra di Ritmica ai mondiali di Rotterdam nel 1973, allenatrice, giudice internazionale dal 1974, poi DTN della Sezione dal 1982 al 1987, già vice presidente del Comitato Tecnico UEG di Ritmica  – rimane comunque nella stanza dei bottoni dei piccoli attrezzi come uno dei 6 membri con 47 preferenze, al pari di Donatella Sacchi – che prese parte ai Giochi Olimpici di Montreal 1976 prima di divenire allenatrice e giudice internazionale – la più votata (73) tra i 7 membri della Femminile. Infine, il tedesco Horst Kunze e la francese Mireille Ganzin, candidati unici, rivestiranno la massima carica tecnica per, rispettivamente, Trampolino Elastico ed Aerobica.

Via| Federginnastica