Sofia e l'argento delle Farfalle

E fanno 93: una nuova medaglia si aggiunge allo straordinario palmares della Squadra nazionale. Le Farfalle (Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Anzhelika Savrayuk, Romina Laurito, Marta Pagnini e Andreea Stefanescu) di Emanuela Maccarani, assistita da Valentina Rovetta, nella tappa bulgara di Coppa del Mondo, salgono sul secondo gradino del podio (p. 55.450), dietro alla Bulgaria (p. 56.100) che, improvvisamente, in casa propria, riesce a staccare di oltre 6 decimi le nostre tre volte Campionesse del Mondo, protagoniste di due impeccabili performance sulla pedana di Sofia. L’ultima apparizione della Squadra bulgara risale a Kiev, poco più di due mesi fa, dove le ginnaste in questione avevano vinto un bronzo a oltre tre punti di distacco dalle nostre Farfalle iridate, giunte prime in quell’occasione. Poi, della Bulgaria si sono perse le tracce. A Pesaro avevano dato forfait. E ora, qui, a Sofia, riescono nell’impresa più ardua di sempre: battere le nostre Campionesse del mondo, ipotecando la prima posizione in entrambe le finali di specialità previste per domani. Terza, un po’ a sorpresa, la Spagna premiata con due punteggi davvero generosi che proiettano le atlete iberiche sul terzo gradino del podio (p. 54.925). Nulla, però, può e deve offuscare la bellissima prestazione delle nostre ginnaste capaci, anche quest’oggi, di realizzare sulla pedana della Sport Arena di Sofia, la solita magia: cinque corpi che si muovono all’unisono, in grado di realizzare una vera e propria opera d’arte. La sinergia perfetta tra gesto atletico, coordinazione, rischio, eleganza e armonia. Domani le finali di specialità. Diretta sulla tv nazionale bulgara, a partire dalle ore 15. E un augurio speciale a Romina Laurito che oggi festeggia il suo 25° compleanno.