Dal 2018 alla guida della Direzione tecnica della sezione ritmica, Emanuela Maccarani torna in Italia, dopo l’ultima edizione dei Mondiali di questo quadriennio, con l’obiettivo raggiunto. Le speranze della vigilia non sono state solo esaudite, ma sono andate oltre le migliori aspettative. Il sesto e settimo posto, rispettivamente conquistato da Alexandra Agiurgiuculese e Milena Baldassarri, ripongono fiducia e tanta soddisfazione per aver centrato, nei miglior modo possibile, la qualifica olimpica da parte di due ginnaste azzurre. Non accadeva dall‘Olimpiade di Atlanta del ’96 quando, a rappresentare l’Italia, scesero in pedana Irene Germini e Katia Pietrosanti.

E poi le Farfalle già forti della conquista del pass olimpico dalla scorsa edizione dei Mondiali di Sofia. Furono la prima squadra italiana ad ottenere la qualifica per Tokyo.

“Sette pass olimpici – ha dichiarato la DTN subito dopo la competizione – è per tutti noi un’immensa soddisfazione. Credo che questo possa portare la nostra Federazione ai vertici della ginnastica mondiale. Una presenza che fa scuola e che fa storia. Mi auguro che questa presenza sia importante anche a Tokyo”.

Verso Tokyo

Ora un po’ di meritato riposo e poi nuovamente all’Accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, per incominciare il cammino verso l’Olimpiade di Tokyo 2020.

“In programma – ha concluso Emanuela Maccarani – c’è di cambiare entrambi gli esercizi. Farò le dovute riflessioni, magari anche in vista di qualche eventuale modifica del codice dei punteggi. Ci penserò durante questo periodo di riposo e, poi, decideremo al nostro rientro”.