Marina Durunda (classe 1997), dopo essersi rimessa in gioco con il nuovo quadriennio – risultando però nelle prime uscite internazionali un po’ in affanno a causa probabilmente di un evidente stato fisico non ottimale – sembrerebbe aver definitivamente detto addio alle pedane internazionali, alla ginnastica ritmica e alla sua nazione adottiva, l’Azerbaijan. L’annuncio, fresco di poche ore fa e un po’ a sorpresa, è stato rilasciato tramite due post sul suo profilo Instagram: la ginnasta azera, tuttavia, non spiega i motivi effettivi dell’abbandono, lasciando comunque aperte alcune possibili interpretazioni.
Marina Durunda ha iniziato a praticare ginnastica ritmica all’età di 4 anni in Ucraina, sua nazione di origine. A sei anni si è trasferita con la famiglia a Cipro, ma non riuscendo ad ottenere la cittadinanza, nel 2012 – ancora junior – ha accettato l’invito della Federazione Ginnastica Azera di rappresentare l’Azerbaijan nelle competizioni internazionali. Nel 2013 si laurea Campionessa Nazionale azera e partecipa ai Campionati del Mondo di Kiev, classificandosi sedicesima nell’all-around e quinta al nastro. L’anno successivo a Izmir, migliorando di ben dieci posizioni, conclude l’all-around al sesto posto. Agli Europei di Minsk 2015 vince la medaglia di bronzo al nastro. Nello stesso anno, sempre al nastro, vince l’argento ai Giochi Europei di Baku. Infine, si qualifica ai Giochi Olimpici di Rio 2016, dove accede alla finale all around delle migliori dieci ginnaste, terminando in nona posizione. In Italia ha militato nel Campionato di Serie A, vestendo i colori dell’Armonia d’Abruzzo.
Di seguito la traduzione del primo annuncio: “Grazie di tutto, ti amo Azerbaijan! Sarai sempre nel mio cuore. Ringrazio di cuore anche tutti gli allenatori, coreografi, medici, massaggiatori e molti altri. Tutti coloro che hanno creduto in me, mi hanno aiutato, guarito, curato e sostenuto in questi lunghi cinque anni. Senza l’Azerbaijan non avrei ottenuto nulla. Mi fa male doverti dirti addio. E mi dispiace che non ho potuto ringraziare e salutare tutte le persone che avrei voluto. Grazie al Presidente della Repubblica dell’Azerbaijan, la Federazione Azera, il Ministro della Gioventù e dello Sport, il Comitato Olimpico Nazionale per la comprensione e il sostegno. Vi ricorderò per tutta la vita. Grazie anche a tutti i miei amici. Non avrei mai pensato che sarebbe arrivato il giorno di dover lasciare tutto questo, ma lo sto facendo con un sacco di dispiacere ma allo stesso tempo di amore nel mio cuore. Ti amo Azerbaijan.”
Ecco la traduzione del secondo post: “Miei cari fan! Voglio ringraziarvi per tutto il supporto e l’amore che mi avete dato. Siete d’ispirazione per ogni ginnasta. Ho provato a darvi tutto ciò che ho ricevuto e ad aprire la mia anima ad ognuno di voi. Grazie. Con amore, sempre vostra Durunda“.
Quello che si evince da questi due post è il definitivo addio all’Azerbaijan, facendo trapelare il messaggio che è stata in qualche modo una decisione inaspettata. C’è qualcosa dietro questa decisione? Marina Durunda lascia definitivamente la ginnastica, come il post verso i fan lascerebbe intendere, o per lei si apre un nuovo capitolo che la vedrà vestire magari i colori della bandiera del suo paese d’origine, l’Ucraina? In queste ore il popolo del web si sta dividendo tra chi da un lato piange il probabile abbandono dalle pedane e chi, invece, presuppone che ci sia dell’altro. Attendiamo, dunque, che Marina o la Federazione Azera rilascino una comunicazione ufficiale.
