CDG_3019Nel contenzioso tra la FIG e il Comitato Tecnico di Ginnastica Ritmica, relativo ad alcune irregolarità nel corso giudici intercontinentale del mese di Dicembre 2012, il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha accolto l’appello delle sei componenti coinvolte nel procedimento, tra cui anche quello della giudice azzurra Daniela Delle Chiaie. La decisione, nonché le relative sanzioni pronunciate l’8 luglio 2013, sono state annullate. Così come è stata revocata la decisione del Tribunale d’Appello FIG pronunciatosi il 10 dicembre 2013. La Federazione Internazionale di Ginnastica ha preso atto della decisione del TAS. Rimane valida, invece, la cancellazione dei brevetti rilasciati dopo il corso e le sanzioni pronunciate a carico dell’ex Presidente del CT, Maria Szyszkowska. Nella lotta a favore della giustizia sportiva la FIG fa sapere che mantiene alto – più che mai – il suo grado di vigilanza nei confronti di coloro che sarebbero tentati di scavalcare i principi cardine dello sport. “Uno sport senza regole e senza giustizia non è degno di essere chiamato tale – ha affermato il numero uno FIG, Bruno Grandi.  – So di poter contare sull’integrità dei nostri giudici nel rispetto dei nostri atleti!”.“Finalmente è finito un incubo – ha dichiarato Daniela Delle Chiaie – Anche perché risultavo completamente estranea alle accuse mosse dal commissione disciplinare. Le mie colleghe ed io adesso potremo tornare a svolgere le nostre funzioni di Giuria superiore e di controllo in tutte le tappe di Coppa del Mondo e ai Mondiali – a cominciare dalla 33esima edizione dal 21 al 28 settembre ad Izmir, in Turchia – fino ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro”.

Via | Ufficio Stampa Fgi