Che sia la ginnasta più titolata della storia della Federazione, con i suoi 7 titoli italiani assoluti (più una serie incredibile di titoli italiani con la sua società e una medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2009), è cosa nota. Ma se bastasse così “poco” per raccontare la carriera di Julieta Cantaluppi, comasca di nascita ma fabrianese d’adozione, sarebbe troppo semplice. Perché July è l’icona delle individualiste italiane. Da anni protagonista del panorama internazionale, lo scorso anno ha conquistato l’accesso alla XXX edizione dei Giochi olimpici al primo colpo, sul campo a Montpellier. Domani per lei, si apriranno le porte della Wembley Arena, un sogno che si realizza. Londra, non una città qualunque. Ché qui, nella capitale britannica, Kristina Ghiurova – la mamma-allenatrice – vinse nel 1979 la medaglia d’oro alla fune ai Campionati del Mondo.

Kristina, pure lei figlia d’arte: sua madre Julieta Shishmanova è la leggenda della ginnastica ritmica bulgara. Julieta, proprio così. Come Julie che dalla nonna ha ereditato il nome. Destini e coincidenze che s’incrociano ed entrano in sintonia, rendendo ancor più speciale la storia della Regina d’Italia. La sua prima Olimpiade a 27… E siamo certi che per lei questo non sia un arrivo ma l’ennesimo punto di partenza.

Julieta con la mamma al Torneo Preolimpico di Follonica

L’intervista di Julieta Cantaluppi a Montpellier (settembre 2011), subito dopo aver ottenuto la qualificazione olimpica