Niente informazioni sensibili sui social network dai nostri azzurri. E’ questa la novità più curiosa nel patto che gli atleti olimpici dovranno firmare con il Coni se vorranno andare a Londra 2012. L’accordo, formato da 17 articoli, è stato approvato definitivamente oggi nel corso della millesima riunione della Giunta Coni e dovrà essere firmato da ogni singolo atleta. «Oltre al capitolo sul doping – ha spiegato il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi – nel contratto, ci sarà anche una parte riservata al divieto di scommesse sportive. Un divieto che riguarda tutte le competizioni olimpiche, allargato anche a tutto l’ambiente familiare e all’entourage dell’atleta». Tra gli articoli dell’accordo, come detto, presente anche un divieto ad utilizzare i social network per comunicare informazioni relative allo stato di salute, proprio e di altri atleti. «Non potranno fornire, attraverso ogni mezzo tecnologico, informazioni su se stessi ed altri atleti che possano agevolare le scommesse. È prevista in ogni caso, per chi sbaglia, una multa di 100 mila euro. Il monitoraggio lo farà il Cio». La Giunta del Coni ha inoltre stabilito, confermando quelli dati a Pechino 2008, i premi per le medaglie olimpiche: 140 mila euro per l’oro, 75 per l’argento e 50 mila per il bronzo (75, 40 e 25 per gli atleti paralimpici).

Via| Corriere della Sera.it